Nella realtà che ogni giorno viviamo in una città come Roma è facile incontrare il lato peggiore delle persone, soprattutto in quest’epoca abbrutita dalla crisi economica e culturale che ha colpito il nostro Paese. Grazie a Binario 15, però, sempre più spesso incontriamo persone meravigliose che ci stupiscono per la loro generosità. Uomini e donne che dedicano il loro tempo agli altri e che al termine delle attività ci ringraziano per la bella esperienza che hanno avuto la possibilità di vivere. Giovani che si avvicinano per la prima volta alla realtà del volontariato e scoprono la parte migliore di loro stessi. Sono emozioni incredibili che mai avremmo immaginato di vivere quando, poco meno di 2 anni fa, abbiamo creato la nostra associazione. Emozioni che la scorsa settimana hanno raggiunto il loro apice quando una famiglia che già ci aveva sostenuto durante l’emergenza freddo dello scorso anno, ci ha contattati chiedendoci cosa poteva fare per i ragazzi afghani di Ostiense.
Noi abbiamo proposto loro di sostenere il nostro nuovo progetto “Zaino in spalla”, che prevede l’acquisto di zaini da riempire con beni di prima necessità per distribuirli ai ragazzi in transito verso i Paesi del nord Europa. Questa famiglia ha accettato con entusiasmo e in pochi giorni, con l’aiuto di un commerciante, è riuscita a donarci 100 zaini contenenti guanti, slip, calzini, deodoranti, una sciarpa e delle salviette umidificate. E’ un gesto che dà un senso a tutti i nostri sforzi e che ci fa recuperare, se ce ne fosse ancora bisogno, la fiducia nel prossimo: forse la nostra città è rimasta umana! Domenica scorsa, durante il laboratorio creativo, abbiamo distribuito i primi 10 zaini ai ragazzi che li hanno accettati con entusiasmo. Molti infatti arrivano a Roma dopo viaggi estenuanti in cui perdono tutti i loro averi: lo zaino con il piccolo “kit di sopravvivenza”, al quale abbiamo aggiunto una mappa dell’Europa e un frasario in inglese creato durante il laboratorio di lingua del sabato, sarà per loro molto utile per proseguire il viaggio.